Gio. Apr 25th, 2024

2017 Forlì 4-5-marzo

Sabato 4 marzo
partenza da Ospedale Treviglio e arrivo a FORLI’
Visita della città, pranzo libero e poi visita alla bellissima mostra ART DECO, allestita nel complesso di San Domenico
In serata arrivo all’Hotel di CASTROCARO TERME L’Hotel è posizionato vicino alle Terme e a 800 metri dalla Fortezza.
Il comune di Castrocaro fino al 1923 faceva parte della Toscana, poi venne a far parte della provincia di Forlì-Cesena in Emilia Romagna.
Lo stabilimento termale di Castrocaro è uno dei più rinomati in Italia.
Nelle Terme di Castrocaro, visitiamo il “Padiglione delle Feste” dove è allestita la mostra “Magiche atmosfere Déco”. Lo stesso Padiglione (inaugurato nel
1938) è uno dei luoghi più eleganti del Déco Italiano, realizzato da Tito Chini (1898/1947) che è stato pittore, decoratore, grafico e soprattutto interprete dello
stile prima Liberty e poi Déco.

Il giorno dopo visita di RAVENNA : Ravenna è riconosciuta dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità.
La città ha origini antiche, fra V e VIII sec. fu capitale dell’Impero Romano di Occidente. E’ definita la CITTA’ del MOSAICO.
Questi i principali monumenti che si possono visitare:
Basilica di San Vitale, caratteristica per la pianta ottagonale, è considerata il monumento più importante dell’arte paleocristiana in Italia. Anche il pavimento
è a mosaico, cerchi concentrici che simboleggiano il percorso dell’uscita dal peccato. Vicino alla Basilica c’è il Mausoleo di Galla Placidia, bellissima la volta
a mosaico del piccolo tempio che raffigura il cielo stellato
Battistero degli Ariani. Ai tempi di Teodorico l’arianesimo era la religione ufficiale della corte. Sono rimasti i mosaici solo nella cupola, che raffigurano il
corteo dei dodici apostoli e il Battesimo di Cristo
Basilica di Sant’Apollinare Nuovo, antica chiesa voluta da Teodorico – re degli Ostrogoti. Consacrata più tardi al cattolicesimo. Nel ciclo di mosaici in basso a
destra è possibile vedere dei drappi bianchi che coprono i volti di Teodorico e dei suoi familiari, per cancellare ogni traccia di arianesimo.
Battistero degli Ortodossi. E’ il monumento più antico di Ravenna. Anche qui i mosaici sono meravigliosi.
– Vicino al Battistero degli Ortodossi si trova la Cappella di Sant’Andrea.
Suggestivo il mosaico della volta, che rappresenta un cielo dorato tra un reticolo di gigli e roselline con proiettate 99 specie di uccelli
– A Ravenna si trova anche la Tomba di Dante dove il poeta è sepolto, mentre il mausoleo di Teodorico si trova un po’ fuori dal centro città.

Patrizia Vertova